Buone pratiche
Strumenti di analisi dello stress S-tool
Un’organizzazione del settore pubblico con circa 700 dipendenti, con più sedi nella Svizzera tedesca e nella Svizzera romanda, rileva un tasso d’assenteismo elevato su più siti, così come un turnover importante all’interno di un dipartimento particolare, segnatamente tra i lavoratori con più di 50 anni. Essa si ripropone di identificare i fattori di stress per le sue assenze/dimissioni, elaborare delle misure di miglioramento adatte a ciascun dipartimento e prevenire tali problemi in futuro attraverso dei questionari a cadenza regolare (monitoraggio ogni 2-3 anni), utilizzando lo strumento di analisi S-Tool.
L’implementazione avviene come segue: dapprima, si informano i collaboratori su S-Tool, di cosa si tratta, lo scopo del questionario, la garanzia d’anonimato e la privacy, cosa si fa con i risultati. Il fine è che ciascun collaboratore possa ottenere un feedback personalizzato del suo livello di stress e stato di salute. A distanza di due settimane viene quindi inviata una notifica per l’accesso al questionario.
I risultati sono analizzati con il sostegno della Promozione Salute Svizzera e comunicati alla direzione, ai quadri ed ai collaboratori: ogni squadra ottiene i risultati globali e specifici della squadra/dipartimento/funzione. Subito dopo, dei piccoli gruppi vengono organizzati con i collaboratori (eccetto i quadri), all’interno dei quali i risultati sono discussi e delle idee di miglioramento sono raccolte in un processo partecipativo. Le misure sono discusse a tre livelli: cosa può essere migliorato a livello individuale/a livello di squadra, quali sono gli auspici rispetto ai loro quadri, cosa può essere migliorato in seno all’organizzazione?
Più di 300 proposte sono state raccolte e numerose sono state attuate direttamente dalla squadra o dallo stabilimento. Le altre misure sono state discusse con la direzione e definite come prioritarie per l’anno successivo. Le altre proposte saranno di nuovo discusse l’anno successivo. Le proposte sono state adattate ai bisogni dei siti con risultati “critici” (nei quali le assenze/dimissioni erano più elevate): per es. nelle squadre con conflitti il focus è stato posto sulla collaborazione, la chiarificazione dei ruoli, la comunicazione; nelle squadre con una mancanza di organizzazione del lavoro, le proposte riguardavano il controllo dei processi, delle procedure, delle responsabilità, la predisposizione di piani di carriera e la formazione di quadri responsabili (sensibilizzazione) su queste tematiche.
Le risposte dei collaboratori sono favorevoli con riguardo al questionario, al coinvolgimento dei collaboratori, ecc. I cambiamenti sulla soddisfazione sul lavoro, sulle dimissioni e sulla salute saranno valutati tra un anno.